Recensione: Film– TENET – Durata 150’ – Warner Bros - produzione USA – 2020 – Drammatico Fantascientifico – Regista e Sceneggiatore Christopher Nolan – Interpreti: John David Washington – Robert Pattinson –Elizabeth Debicki – Kenneth Branagh – Dimple Kapadia – Aaron Taylor-Johnson – Clémence Poésy – Michael Caine
Già dal titolo del film, “Tenet”, criptico e per di più palindromo, Christopher Nolan intende chiarire un concetto: “Se tu, spettatore, credi di poter venire a vedere un mio film aspettandoti una trama lineare e facilmente comprensibile, meglio che te ne stia a casa!” Ovviamente l’affermazione rappresenta solo una mia libera interpretazione di quello che immagino possa essere il pensiero del regista, ma credo di non essere molto lontana dalla realtà.
Il
film è spettacolare per quanto riguarda gli effetti speciali/visivi e sicuramente
fornirà molto materiale a Mauro Zingarelli per la rubrica su Youtube “Come c***o hanno
fatto” della “Slim dogs”; le scene d’azione sono moltissime, adrenaliniche e
concitate, gli attori sono bravi e credibili ma…
Ma…
il pregio e nello stesso tempo il difetto di questo film è che non vuole essere
compreso a una semplice visione. Pregio perché è un film che non esaurisce la
sua influenza (almeno su di me) nel, non breve, minutaggio della proiezione
(attenzione, probabilmente non faranno la pausa di proiezione a metà film), fa
venire voglia di approfondire e capirne qualcosa di più, io sono andata subito
sul web per capire il significato del titolo e questo mi ha permesso di dare
più senso a molto di quanto ho visto; il difetto però è che, chi si fermerà alla “semplice”
visione dovrà accontentarsi - sempre che non abbia un dottorato in fisica e conoscenze
di archeologia e storia - di trovarsi immerso in un racconto apparentemente caotico,
con la sensazione di essersi perso qualcosa.
Un difetto del film è che i personaggi non sono contestualizzati, non vengono approfonditi, ad esclusione del “cattivo”, di cui viene raccontato il passato. Bravissimi i protagonisti John David Washington, Robert Pattinson e naturalmente molto credibile nella sua parte Kennet Branagh, che ho fatto un po' fatica a riconoscere, algida, eterea e particolarmente alta la protagonista femminile Elizabeth Debicki.
Voto: 9 Si percepisce l’impegno nella scrittura, sceneggiatura e creazione del film, la sensazione è un po’ come quando si sente parlare qualcuno molto più intelligente e preparato di noi, non capiamo quasi niente ma ci rendiamo conto ugualmente che l’argomento trattato deve essere sicuramente importante e tosto.
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