Recensione: KLAUS - I segreti del Natale - SPAGNA - 2019 - Film Animazione - Regia Sergio Pablos - Netflix - doppiato da: Marco Mengoni, Francesco Pannofino, Ambra Angiolini, Carla Signoris, Neri Marcorè.
Durante le festività
natalizie ci sono due macro categorie agli estremi: le persone che amano il Natale e
ogni sua - anche futile - rappresentazione e i “Grinch”, che detestano ogni
aspetto - soprattutto futile – di questo periodo.
Per i primi è normale
ascoltare continuamente canzoni a tema natalizio, addobbare qualsiasi cosa con
palline, lustrini, lucette di ogni foggia e soprattutto guardare i film
dedicati al Natale, anche quelli più insulsi e dalla trama scontata; tutte cose
che fanno invece venire l’orticaria ai secondi. Poi ci sono i moderati, quelli
a cui il Natale piace ma senza troppa enfasi e che sanno discriminare la
visione di film che come prima qualità devono essere belli e ben girati e poi
ben venga se hanno attinenza con il Natale.
“Klaus, i segreti del
Natale” è un film di animazione, ovviamente a tema natalizio, ma che non
deluderà nessuno, perché è un film dalla trama per niente scontata, bello e
molto ben doppiato.
Si può ancora pensare di
riuscire ad essere originali raccontando una storia sulla genesi di Babbo
Natale? Klaus ci riesce in pieno, facendo un lavoro inverso rispetto ai grandi
classici del tema: la magia del Natale nasce da azioni ed atti pratici
addirittura per niente disinteressati; non aggiungo altro perché non voglio
assolutamente spoilerare la trama…
(Mi hanno affascinato due particolari secondari di questo film: il luccichio degli occhi dei personaggi e la bambina dallo sguardo alquanto inquietante che impugna la carota per il pupazzo di neve come fosse un pugnale...)
(Mi hanno affascinato due particolari secondari di questo film: il luccichio degli occhi dei personaggi e la bambina dallo sguardo alquanto inquietante che impugna la carota per il pupazzo di neve come fosse un pugnale...)
Non mi intendo di aspetti
tecnici, ma questo sembra un film di animazione classica, il tipico film di
animazione pre Pixar e soci; una produzione spagnola che non fa per niente
rimpiangere le mega produzioni americane e ha un pregio, per me fondamentale: non è cantato!
Sapendo che tra i
doppiatori c’era anche Marco Mengoni mi aspettavo, anzi temevo, che fosse il
classico Disney canterino (sicuramente Mengoni avrebbe fatto la sua “porca
figura”) invece, con mia grande sorpresa niente coretti a cavolo ogni 2x3.
Il doppiaggio è uno degli
aspetti che mi ha fatto apprezzare molto questo film, ho tentato, invano, di
riconoscere le voci originali (ci sono riuscita solo con Carla Signoris perché
era terribilmente simile a Doris, la pesciolina smemorata di Nemo) ma soprattutto con Mengoni, non ci sono riuscita, ha saputo caratterizzare il suo
personaggio in modo egregio!
Come ogni film d’animazione
che si rispetti, il target principale sono i bambini e i ragazzi ma in questo
caso la profondità dei temi trattati e il disincanto della storia lo rendono
adatto anche ad un pubblico adulto che voglia per un po’ dimenticare le
storture del quotidiano.
Buona visione!
Film incantevole, appassionato: Voto: 9+
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